ZUPPA DI LENTICCHIE CON ERBETTE



Mettetele!
Perché fanno davvero la differenza. Sì, loro, le costine. 
Lo so che sembrano così innocue, ininfluenti,  intercambiabili con spinaci, cavolo verza etc etc, così anonime, così...verdi, ma non è così. Assaggiatene una cruda, così, nuda cruda e zingarella,  senza condimento. E vedrete che hanno un loro "vero" sapore, intenso, gustoso, leggermente salato, insomma, sono belle sapide. Tanto che qui in Piemonte, con quelle più grandi, si utilizza il gambo bianco, lo si bolle e poi lo si impana e frigge oppure lo si mangia con un uovo strapazzato buttato sopra, e il resto, la parte verde, si utilizza per insaporire minestre e zuppe. Oppure, tutto assieme, si mangia spadellato con olio e olive nere.
Non vado pazza par le minestre, a meno che non siano zuppe di legumi, ma le coste sono capaci di fare miracoli anche in una insipida minestra di verdura, insieme al sedano. Sia ode alla costina!
E cmq, di questa zuppa,  Gabriele se n' è sbafato un piattone. "Ti piace? "No!".
E intanto se l'è mangiata anche il giorno dopo.



ZUPPA DI LENTICCHIE CON ERBETTE o biete da taglio

Ingredienti per 2 persone

140 gr di lenticchie secche (non occorre l'ammollo)
750 ml di brodo vegetale (regolarsi a piacere, tenendo conto che raffreddandosi la minestra ispessisce)
5 o 6 gambi di biete da taglio (tutto il gambo, parte bianca e verde) tagliati a grossi pezzi
1 spicchio d'aglio senza anima e passato allo spremiaglio (o intero e schiacciato)
1 cucchiaino o due di erbe fresche o secche: origano, timo, maggiorana etc.
olio evo
sale q.b.

Esecuzione

Lavate le lenticchie sotto l'acqua. Fate un soffrittino con olio, aglio e erbe secche (o fresche se le avete) e metteteci poi a rosolare le lenticchie e le costine. Aggiungete poi mezzo litro di brodo vegetale caldo. Non aggiungere sale ora, altrimenti le lenticchie vengono dure, aggiungetelo poi a fine cottura. Coprite e fate cuocere per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Dopo mezz'ora, verificate il liquido rimasto, aggiungetene se occorre e fate cuocere ancora per circa 15 minuti. Verso la fine della cottura, scoperchiate e, se volete un passato, come me, frullate parte della minestra col frullatore ad immersione, poi rimettete sul fuoco, mettete un cucchiaino di sale grosso e fate addensare a vostro piacere.
Servire con un giro di olio extravergine di oliva a crudo e crostini di pane tostati (con o senza burro). A piacere aggiungere parmigiano reggiano grattugiato.