RISO E PATATE di Suor Germana


Ho molta simpatia per Suor Germana.
Immagino che la conosciate tutti: il suo "quando cucinano gli angeli" è un classico sempre verde e in cui si trova di tutto, ed è quindi adatto ai cuochi provetti quanto ai principianti alle prime armi (non a caso è uno dei miei libri più cari..,-). Da anni Suor Germana è presente sul mercato con pubblicazioni varie, monografie (io ho quellle sui dolci e sulla pasta) e agende varie, che colleziono regolarmente sia per le ricette sia per i consigli e le piccole furbizie con cui correda le stesse.
Il suo stile, inoltre, nello scrivere, è godibilissimo, un po' datato, semplice, così semplice che spesso mi sono chiesta "ma ci è o ci fa?" (in senso buono), nel senso che, oltre alle ricette, non mancano mai i consigli di una buona mamma, dati con tono alla buona, che sa di una volta e che mi ricorda un po' le ricette del vecchio (e quando dico vecchio intendo quello di circa 25 anni fa, ormai - ahimè - perso, con la copertina gialla e i consigli per le massaie all'interno) ricettario Carli. Nel senso che ogni ricetta è condita da una frasetta finale di chiusura che esalta la ricetta stessa o la consiglia per qualche particolare situazione. Spesso si trova, alla fine della ricetta : " è un piatto buono, sano, completo, che può bastare da primo e da secondo", oppure " è una minestra nutriente, sana..." e via dicendo. Mi sono spiegata? Frasi così, da ..."buona".
Utile anche  la sua suddivisione delle portate, sempre in "quando cucinano gli angeli": il libro è suddiviso in capitoli tipo "quando la famiglia ha l'influenza", oppure "quando si è a fine mese, e lo stipendio non basta", a cui tante volte ho attinto proprio nelle occasioni indicate nella corrispondente sezione della ricetta. 
E proprio dalla sezione "quando la famiglia ha l'influenza" ho preso questa ricetta proprio adatta a noi, a questa famiglia di due persone che hanno tutte e due l'influenza da quasi venti giorni: io e Gabriele. A me piace molto, a Gabriele, essendo minestra e non pizza, un po' meno, ma intanto gliela propino lo stesso e bene che gli fa (concedetemi la chiusura "alla Suor Germana")!

P.S. la ricetta e la sua esecuzione sono copiate paro paro da Suor Germana, consigli compresi, che riporto fedelmente.

PATATE E RISO

dosi per due persone:

100 gr di riso
2 patate del peso di circa 100 gr cad. circa
10 gr di burro
2 cucchiai di parmigiano

"Pelare le patate, tagliarle a cubetti e lavarle.
Prendere una pentola, unire le patate tagliate a dadini e 750 ml di acqua fredda (non cuocere mai i farinacei nell'acqua calda altrimenti rimangono granulosi). Unire un cucchiaio di sale grosso da cucina. Far cuocere per 10 minuti calcolati da quando inizia a bollire.
Dopo 10 minuti di ebollizione unire il riso, mescolare e far cuocere a fuoco lento per almeno 15 minuti dopo aver unito il riso (è meglio cuocere senza coperchio). Dopo 15 minuti spegnere, unire il burro, il parmigiano e servire.
E' un primo piatto molto nutriente, sano, il burro e il parmigiano aggiunti alla fine non cuociono e restano così più digeribili. Volendo farne un piatto unico (quando si è influenzati si ha poca voglia di mangiare, ma è importante nutrirsi per essere più forti dei virus influenzali), unire, sempre a cottura ultimata, due tuorli d'uovo oppure della mozzarella o fontina tagliate a dadini. Col calore si fondono, scompaiono alla vista ma non allo stomaco, il quale rielaborerà il tutto regalandoci forza e tono."