LA CROSTATA "FANTASTICA" E LA MARMELLATA DI CRISTINA


A volte io mi chiedo come faccia ad essere così babbea.
Così boccalona, così cretinamente cretina.
Non so se ci avete fatto caso, ma spopola sul web una crostata (ma certo che ci avete fatto caso, è impossibile non notarla!)
Una crostata universalmente riconosciuta come "fantastica", quelle che nei commenti leggi "oddio che buoona", che rimbalza da un blog all'altro come a quintessenza della crostata, la regina della frolla, la crostata diversa, l'uovo di Colombo o la pentola di Papin (era una battuta di un vecchio Topolino, non è roba mia).
E' una crostata morbida. E c'è pure un autore/trice, un individuo che, non pensando a un tale successo mediatico, non ha fatto altro che postare la sua ..invenzione che, non si sa poi per quale strano magico motivo, è rimbalzata nei più blasonati siti di dolci, pasticci e affini. E, ad ogni blog, si arricchiva di un parere positivo, di un giudizio eccellente, di lodi infinite.
E naturalmente mi imbatto anche io nell'onnipresente crostata.
Leggo gli ingredienti e l'esecuzione: più che una crostata mi sembra un impasto di plum cake, forse con un po' meno uova, che il felice autore della sopracitata crostata ha avuto la legittima e lecita idea di spiattellare, invece che in uno stampo a cassetta, in uno stampo da torta, da crostata, rotondo. E ha avuto anche l'idea di schiaffarci sopra disordinatamente delle cucchiaiate di marmellata. Perchè, non si poteva?? Eccerto, che si poteva! Nell'arte e nella cucina (quasi) tutto è lecito, ed ecco che il nostro ignaro autore posta la sua bella pensata. Senza prestese, immagino (leggi: voglio immaginare),, senza aspettative. Peccato che, chissà per quale strano processo chimico webbaro, la crostata fa il giro del mondo: tutti la osannano, tutti la provano. Forse merito del nome intrigante (crostata morbida?? E come mai è possibile??), forse per colpa delle sempre belle foto, forse perchè piove, forse perchè i notav mi stanno veramente rompendo le scatole, ma la crostata morbida diventa un successo.
E io, boccalona, pur subdorando l'inghippo, la faccio.
E che mi aspettavo, un deus ex machina, un miracolo casalingo, una dolce celestiale? No, appunto, mi ritrovo con un cake duregno con sopra della marmellata. Niente di più, niente di meno. O Meglio, direi che come plum cake non è certo il massimo, e come crostata, per come intendo io le crostate, nemmeno. E non ho sbagliato l'esecuzione: per questo semplice dolce, non occorre certo la mano di Montersino! La mia, basta e avanza..
Meno male che almeno avevo la marmellata di Cristina!
E chi è, Cristina?
E' una ragazza, una restauratrice, che con infinita maestria ridipinge, restaura, affresca con la bravura di un maestro cinquecentesco. E che mi ha portato l'altro giorno una marmellata manufatta. Di more, fatta da lei, addirittura poi passando le more al passaverdure per eliminare i semini. E addirittura ha...affrescato la marmellata! Il barattolo, o meglio la sua etichetta, con i colori a calce!
Ho fatto bene, a spalmare tale delicatezza sulla "fantastica crostata" o avrei fatto meglio a godermela su una semplice fetta di pane con un velo di burro?..,-)

P.S. o anche NOTA BENE: come spero si sia capito, non ho nulla contro l'impotente e ignaro autore/trice che ha postato la sua ricetta, anzi, apprezzo molto chi fa esperimenti e poi li condivide, veramente. Ce l'ho con me, che abbocco sempre ai pareri della massa, all'idea comune, all'universalmente riconosciuto, disinserendo il mio normale buon senso..,-)