ZUPPA DI FUNGHI PORCINI



Ecco un altro di quei piatti che mi ha dato una grandissima quanto insperata soddisfazione mammesca. La zuppa di funghi porcini!
Non l'avevo mai fatta, anche perchè per me, "sprecare" dei funghi porcini e buttarli in una zuppa mi è sempre suonato come una bestemmia! I porcini vanno fritti, impanati,  devono allietarci il palato con la loro croccantezza e il loro profumo di bosco, altro che zuppa e zuppa! La sola concessione che faccio, oltre all'impanatura dei suddetti, è per i funghi "detti a funghetto", come riporta il Ricettario Carli (ma parlando delle melanzane), cioè trifolati. 
E basta. 
Nessuna zuppa ad annacquare il ben di Dio che madre natura ci offre, nessuna brodaglia ad ammollare i teneri e odorosi vegetali!  E poi costano anche un occhio della testa! E la maggior parte delle volte bisogna pure buttarne la metà perchè ci sono 'sti cavolo di simpatici vermetti che fanno capolino dai nostri cari (in tutti i sensi) funghetti e a volte sono talmente vispi che, con grande nostro schifo, o almeno mio, ci ballano pure la tarantella sul piatto! E guai a chiedere al venditore che ti tagli il prodotto per vedere se è abitato o no! Solo pochi coscienziosi lo fanno, certo, triplicando il prezzo...insomma, il rischio di trovarsi in casa un nido di vermi, invece che un fungo, rimane in capo al compratore finale, cioè a noi, un po' come l'IVA (che in effetti è un'imposta odiosa tanto quanto i vermi se non di più;-)
Ma quest'anno...quest'anno siamo invasi da funghi! Vai a Porta Palazzo? Funghi! Vai al mercatino sotto casa? Funghi "! Vai al supermercato? Evvai di funghi!  Tanti, tantissimi, un mare, un oceano di funghi! E...non hanno nemmeno i vermi! Sono tutti sani....stranamente, e non voglio sapere il perchè nè il percome: se dovrò morire di cibi che hanno assorbito strane porcherie dal terreno,  o manipolati, almeno che ne valga la pena; e per dei funghi, ne vale la pena.
Insomma, dicevo, l'altro giorno ho comprato bella bella, la mattina al mercato, un chilo di funghi, con un intento ben preciso: un po' impanati e un po'  ...sotto forma di zuppa, o crema. Per quanto Gabriele, quando ho espresso i miei propositi al venditore, abbia cominciato a urlare "NOOOLAZUPPANOOOOO, TUTTI IMPANATI NOOOOLAZUPPA!!, l'ho zittito facendogli vedere quelli che gli avrei fritto, e che erano praticamente sette etti: praticamente per sfamare un reggimento. Non si è zittito, in effetti, ma io ho fatto la zuppa lo stesso!
In effetti un po' mi spiaceva...una volta belli rosolatelli, con il loro profumo che per me batte Chanel n. 5..andare a buttarci sopra...dell'acqua, del brodo...così, annegarli, ammazzarli, poveretti, mi piangeva il cuore, ma ormai ero decisa, e ho portato a termine la zuppa. Che poi in effetti, mi dicevo, se mi venisse buona come la Crema di Funghi di una nota marca, alias Knorr, che mangio da quando praticamente avevo cinque o sei anni, e cioè più di quaranta anni fa (arghhh), sarebbe un successo: non faccio pubblicità, non mi hanno spedito una paccata di zuppe di funghi nè mi hanno pagata (purtroppo;-)
ma veramente è una delle mie minestre preferite, un liofilizzato che poi diventa cremoso e consistente, una vera crema, non una brodaglia lagnosa, un risultato da raggiungere! E quindi con la segreta speranza di arrivare a un risultato che ricordasse vagamente la suddetta zuppa liofilizzata, ho portato a termine la mia zuppetta. Ho mantecato con la panna, fotografato, impiattato et voilà, servita a Gabriele. 
Se non me la tira dietro urlando vedendo lo scempio di funghi finiti a mollo invece che impanati, è già una soddisfazione, pensavo.
E non lo fa. Non me la tira dietro.  La guarda. 
E non dice niente.
Assaggia.
Niente.
Un altro boccone.
Niente.
Nessun commento.
Mi aspetto l'urlo e lo sputo da un momento all'altro.
E invece se ne esce con un saccente "..devo dire che in effetti non è niente male!" 
"Ne vuoi un altro piatto?"
"Sì, ancora uno!" 
:-)
Che dire...i miracoli, accadono!.... Se prepariamo loro il terreno;-)



ZUPPA DI FUNGHI PORCINI 

INGREDIENTI per 2 persone (abbondante)

gr. 300 funghi porcini
una patata media (circa 200 gr)
mezzo spicchio d'aglio
40 gr di farina
erbe varie (timo, salvia, origano, maggiorana)
brodo vegetale (io dado granulare). 1 litro.
panna da montare 100 ml.
olio extravergine di oliva

ESECUZIONE

Pulire i funghi, con un panno umido o carta da cucina inumidita, e tagliarli a fettine. Non bagnarli direttamente con l'acqua altrimenti diventano molli.
Pelare la patata e tagliarla a quadrotti.
Preparare il brodo vegetale e tenerlo in caldo.
In una casseruola soffriggere l'aglio con l'olio e le erbe tritate. Togliere l'aglio. Mettere i funghi e le patate con un cucchiaino raso di sale e fare cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti, girando ogni tanto. Trascorsi 10 minuti, spolverizzare i funghi e le patate con la farina, facendola scendere da un colino, poi mettere il brodo caldo, coprendo la casseruola con un coperchio per circa 30 minuti, girando ogni tanto. Dopo circa mezz'ora togliere il coperchio e fare cuocere ancora scoperto per circa 15 minuti. Se la zuppa dovesse restringersi troppo, aggiungere brodo caldo (che avrete avuto l'accortezza di preparare in più).
Dopodichè, frullare il tutto con il frullatore a immersione, tenendo da parte qualche fettina di fungo intera.
Rimettere sul fuoco per un paio di minuti e aggiungere la panna. Fare cuocere ancora un paio di minuti, regolare di sale e impiattare, mettendo in ogni piatto qualche fetta di fungo intero di quelle precedentemente tenuto da parte. A piacere, aggiungere a crudo un cucchiaio di olio extravergine di oliva.