BONET di Luca Montersino



Un bonet come Dio comanda?
Quello di Luca Montersino, ovviamente.
con uova, amaretti e ...cacao. Sì, cacao, perchè il bonet - che in  piemontese si pronuncia "bunet" con tanto di "t" finale ed è un tipo di cappello a papalina -, il bonet, dicevo, si fa con il cacao, e non con il cioccolato. Proprio come fa Luca Montersino, anche lui mezzo langarolo come la sottoscritta.
Cacao, e non cioccolato.
Quanti bonet ho visto, in giro, che al posto del cacao contengono cioccolato. E io non so se sia "giusto" o no, ma la ricetta tipica, che conosco io, che faccio io,  e che ho sempre visto fare dal parentame in giro per le Langhe, e da mia nonna e mia madre stesse, prevede solo e rigorosamente l'uso di cacao, non di cioccolato. E non ho idea se usassero il cacao solo perché, finita la guerra, ci si orientasse verso il più economico cacao invece che sul  più dispendioso cioccolato o se davvero la ricetta originale prevedesse l'uso del cacao.
E devo dire che, ancora ora, non lo so.
Ma so che Luca Montersino lo fa con il cacao, e tanto mi basta.






BONET  di Luca Montersino

Ingredienti:
340 gr di uova intere
150 gr di zucchero
75 gr di cacao amaro
150 gr di amaretti sbriciolati grossolanamente a mano
600 gr latte intero fresco
150 gr di panna
30 gr caffè
15 gr ruhm
i semi di una bacca di vaniglia

Esecuzione:
Per il bonet.
Versate in un pentolino panna e latte e portate a bollore
In una ciotola miscelare velocemente,  senza montarle,  le uova e subito lo zucchero (operazione da fare subito altrimenti lo zucchero rovina le uova).
(Attenzione a NON montare le uova, vanno solo miscelate: se venissero montate, il dolce risulterebbe tutto bucherellato e spugnoso). Unire il cacao (precedentemente setacciato), il caffè, la vaniglia, il rhum. Sbriciolate a mano e grossolanamente gli amaretti e uniteli alla crema di uova. 
Versate sul composto il latte e la panna bollenti e amalgamate con la frusta., cercando di non incorporare aria.
Preparate un caramello a secco e versatelo sul fondo di uno stampo.
In una teglia mettete sul fondo uno strato abbastanza spesso di carta da cucina (due o tre fogli sovrapposti), posizionatevi lo stampo con il composto e riempite di acqua ben fredda la teglia per oltre la metà della sua capienza. L'acqua fredda e la carta cucina serviranno a diffondere più dolcemente il calore. Scaldate il forno a 130/140° (una temperatura maggiore farebbe risultare il dolce con dei "buchetti" all'interno) e cuocete per un'ora circa (posson bastare anche 45/50 minuti: verificare).  Fate raffreddare, passate un coltello lungo i bordi, sformate e, con una spatola lunga, fate scivolare via   il caramello dalla cima del dolce, per decorare con panna montata (il caramello lungo i bordi, altrimenti, farebbe scivolare via le decorazioni di panna montata).
Decorare a piacere e servire preferibilmente con panna montata.


N.B: le uova non devono   montare, bisogna  solo mescolarle con lo zucchero e il cacao.
La quantità di panna può variare, in rapporto al grado di struttura e cremosità che si vuole ottenere.
Il bonet si gusta e si taglia meglio previo riposo in frigo di almeno qualche ora. Meglio sarebbe cucinarlo il giorno prima di gustarlo.