BAKE OFF ITALIA: ERNST KNAM batte CLELIA D'ONOFRIO

Devo dire che guardo sempre con piacere Bake Off Italia.
Ogni venerdì,  caccio via  il pargolo da davanti alla TV, dove lui, povero,  si stava godendo in santa pace i cartoni di Spongebob, Peppa Pig e Ben Ten,  gli metto in mano la play station e gli frego il posto.
Ebbene sì, mi guardo Bake off Italia  ma soprattutto Ernst Knam.
Cerco di carpire i segreti, di vedere le tecniche, di ascoltare qualche prezioso consiglio....
MANNOOO!!!
Vero niente, perchè Ernst Knam non è Luca Montersino, e di spiegare un po' non ne ha niente voglia, un po' gli han detto di interpretare lo stereotipo del tedesco duro e inflessibile e di consigli ne dà ancor meno di quanti ne abbia realmente voglia. Quindi, nessuno.
Si limita a bacchettare i concorrenti e lanciar loro occhiatacce di disprezzo, vere o finte che siano,  ma...  non è per questo che guardo Bake Off Italia.
Io lo guardo per vedere la figura da incompetente che fa  puntualmente fare - naturalmente senza volerlo, e solo con il manifestare la sua notevolissima competenza rispetto allo scarso spessore  della collega di spettacolo - a questa povera Clelia d'Onofrio.
E chi è, 'sta Carneade di turno, questa cara signora che sciorina giudizi banali e molte volte è contraddetta dallo stesso Knam?
Per me, un'emerita sconsociuta, che - ci dice Benedetta Parodi - ha  qualcosa a che fare col Cucchiaio d'Argento, mi pare ne sia stata la curatrice di qualche edizione, non so, ma nemmeno mi interessa: è lì con credenziali di "esperta", di assaggiatrice, di luminare della scienza gastronomica, e tanto mi basta. Un ruolo importante, cruciale, essenziale, questo sarebbe il suo ruolo, non  certo quello della sprovveduta..
Fatto sta, che  è proprio quella, la figura che fa!
Questa canuta madamin che  sembra uscita anche lei da uno stereotipo, quello delle "pie donne aristrocratiche dedite ad opere di beneficienza"  viene smentita nonchè mortificata (a ragione) da Knam ogni volta che apre bocca.  E io mi faccio grasse risate.
Già la scorsa settimana si era capito l'andazzo: un concorrente, ANdrea, pensando di fare buona cosa, ha offerto una presentazione dei suoi dolci  pretenziosa, mal eseguita e di cattivo gusto, in una sola parola, brutta, facendo, al posto della torta, delle tortine che ha disposto sul piatto inframezzate da strisce di cioccolato che alla D'Onofrio sono piaciute da matti, tanto da esclamare, non appena le ha viste, un entusiastico "OOH, bravo, che bella questa presentazione, con queste strisce di cioccolato che ricordano i tralicci, proprio bravo ed elegante, ti faccio i miei complimenti veramente!"
"A me non piace", dice secco Knam.
E la brasa.
Knam trova la presentazione non solo brutta come idea (bravo Ernstt) ma anche malfatta, mal eseguita. E non si può certo dargli torto, perchè la povera presentazione del dolce è veramente di cattivo gusto. E già lì mi chiedo questa D'Onofrio dove abbia gli occhi e che senso del gusto abbia.
Ma il bello è venuto ieri.
Di fronte alla presentazione essenziale e minimal di una concorrente,  ben lontana dalle presentazioni rococò che piacciono alla pia donna, e dopo la prova assaggio, la nostra  esclama schifata "queste tortine ricordano più una torta dolce che salata, forse perchè c'è il basilico sopra...in più non sono nemmeno dolci!  C'è troppo poco zucchero!", detto con malcelato disprezzo et faccia disgustata.
"A me piace molto, invece, lo zucchero è perfetto", dice papale papale Knam "perchè a me non piacciono i dolci troppo dolci". La nostra poveretta annaspa, banfa, balbetta che " a me piacciono le cose più dolci e a te meno, non si può dire che sia un difetto..anf.." - dice  rivolta verso le tortine. Insomma, cerca di aggiustare il tiro farfugliando scempiaggini e banalità.
Ma il bello è venuto dopo.
Dopo, si è vista tutta l'incompetenza e la mancanza di tecnica e basi della cosiddetta "esperta".
Knam chiede a una concorrente "che stai facendo"?  E la tapina risponde, terra terra.."sto tagliando il cioccolato a pezzetti". Non si sa se ridere o piangere dell'ingenua risposta, e il nostro ridacchia e dice.."questo lo vedo, grazie, ma che intendi fare, di questo cioccolato?" 
"Ah - dice la due volte tapina - voglio fare una ganache...".
Sì, perchè ormai tutti parlano di "ganache" come se fossero cresciuti a pane e ganache (me compresa),  e il termine "crema" è considerato desueto e inappropriato; tranne che dagli esperti e professionisti, che li usano entrambi a ragion veduta. 
Ad ogni modo, al nostro tedesco non pare vero di poter infierire su un bocconcino così servito, su un piatto d'argento, e chiede secco. "Cosa è una ganache?" 
"Una crema..."
"No, non è una crema. COSA E' UNA GANANCHE? "
Ripete con faccia da tedesco, occhi di fuoco e faccia da duro. Sembra veramente tedesco!
La tre volte tapina arrossisce, colta in fallo, balbetta, farfuglia, ed è qui che la pia donna le cerca di venire in soccorso: "la ganache è quando il cioccolato....."
Knam la stoppa subito.
"La ganache è una emulsione di due materie grasse, in questo caso panna e cioccolato"
Ma brava miss d'Onofrio, manco questa sapevi, eri al livello della tre volte tapina, nonchè del mio,  e te la tiri da esperta! 
Per te la ganache è solo una, quella che conoscono cani e porci e anche io, quella solita di panna e cioccolato, mentre la ganache è un qualcosa di più generale, che a volte è panna e cioccolato ma non necessariamente. E Knam ha chiesto "cosa è la ganache" non "dimmi un tipo di ganache" o dimmi il procedimento per fare una ganache".
Qui veramente ho visto che se  io sono esperta tanto quanto la D'Onofrio, ma in più non ho il suo cattivo gusto, sia di palato sia estetico, la prossima volta mi candido come esperta!
Knam, assumimiiii!!.-)
Ad ogni modo, di queste "lievi" divergenze di opinioni tra il maestro pasticciere e la pia donna, le tre puntate sono infarcite, e una cosa ho capito: a questa Clelia d'Onofrio, piacciono le cose dolci, stucchevoli, e presentate in maniera altrettanto pretestuosa, leccata e stucchevole. Ha un gusto da madamin vezzosa che nulla a che fare con il palato esperto e competente del nostro, ed ha anche un pessimo gusto estetico. 
Chi l'ha detto che i programmi di cucina non possono essere divertenti?
E ora aspetto la prossima puntata, sperando che il copione non venga modificato e io possa continuare a fari grasse risate!:-)
Vai Ernst!!!!