QUARTO GIVEAWAY DELL'ARABA FELICE IN CUCINA: I VINCITORI


Ve lo ricordate, vero?
Il coso, lì, il comesichiama,  il... giveaway
Ma non uno qualsiasi, eh, che si fa presto a dire "give away"...
Ma questo..
Questo era quello dell'Araba!
Il quarto.
Quattrocento partecipanti.
Tante ricette.
Tante amiche, tanti amici,  per l'Araba, e non ne avevo alcun dubbio: la sua disponibilità, la sua "empatia"  attraversano lo schermo e contagiano tutti quelli che si imbattono, anche solo per caso, nel suo blog.
Per non parlare delle sue ricette.
Veloci, "furbe",  sempre di sicura riuscita e testate al cento per cento dall'autrice, per evitarci rogne tra una pignatta e l'altra. Facili, anche, di quella facilità che viene da chi padroneggia la materia e la divulga facilmente tra profani e non.
Alcune invece complesse, elaborate,  degne di una mano esperta e professionale.
Ma tutte garantite, collaudate, di sicura riuscita, e soprattutto buone, che è quello che si richiede a un blog di cucina.
Per non parlare poi dei racconti, dell'Araba, che fanno da contorno al suo blog, ma sono così accattivanti e scorrevoli che prendono vita propria e da becero commento a  ricette varie, diventano autonome storie di vita, vita vera, vissuta. E per di più vissuta  in Arabia, tra le dune, mica qui, nella nostra comoda, per quanto disastrata Italia. Nell'Arabia di oggi, che forse non  è esattamente quella  delle dolci fiabe di Sharazad e di Mille e Una Notte (per quanto mi sembra di ricordare che anche all'abile narratrice delle suddette fosse riservata una sorte non proprio amichevole in caso di narrazione non gradita, ma forse ricordo male), soprattutto se si  è femminucce ed in più con grandi occhi  verdi che potrebbero indurre al peccato i probi maschietti! Racconti che sarebbero degni di figurare sullo scaffale di una liberia, talmente son scritti con abilità e  disinvoltura.
Ecco, tutto questo per dire che, ovviamente, un blog così, una persona così, di amici e partecipanti ne  ha ben avuti, per il suo quarto "give away".
Quattrocento, appunto. E sono tantissimi!
Eppure..
Eppure, la sorte ha scelto me.
Me, tramite la procedura di random.org!
Non chiedetemi cosa sia esattamente nel dettaglio,   ho dato solo una rapida occhiata al sito, scritto in inglese (e che non avevo voglia di leggermi tutto, tanto lo  ha già fatto l'Araba ;-)),  e ho visto che è meccanismo che permette si scegliere random dei dati tra tanti altri, a garanzia dell'imparzialità dell'Araba, e anche per suo sollievo e per levarla dall'imbarazzo, che se avesse dovuto scegliere " a mano" o a naso  uno o quattro vincitori tra quattocento, avrebbe premiato tutti e quattrocento, in quanto tutti per lei sono amici, persone vicine con cui dialoga, corrisponde, a cui risponde uno per uno anche solo al più insulso commento o faccina.
E quindi, la sorte mi ha scelta per vincere il quarto give away dell'Araba.
Io, questo blog cioè
Guardate per credere, visto che non ci credevo manco io, che in vita mia non ho mai vinto nemmeno  un pesce rosso al luna park!
E ora, invece... vinco! Io, proprio!
Tra 400, dicoquattrocento, partecipanti, tutti amici, tutti degni, tutti...quattrocento!
Che dire...
Posso solo dire che quelle due righe per il give away dell'Araba le avevo scritte col cuore, e forse, il Fato, il Destino, la sorte, il caso,  o il mago Otelma o la smorfia napoletana, hanno guardato in giù e han deciso  di dirigere la loro manina verso questo umilissimo blog di ricette e di czte varie.
Grazie, Fato.

E grazie, Araba. Di cuore.

p.s. Ah, dimenticavo di dirti che " guarda che al posto dei premi vorrei il loro corrispettivo in denaro!!" AHAHAHAA! ;-)