CROSTATINE LIGHT ALL'OLIO DI OLIVA CON "FIORDIFRUTTA RIGONI DI ASIAGO" AL PROFUMO DI TIMO FRESCO, senza burro e senza uova



Molte volte sentiamo il bisogno di assaporare  qualcosa di  buono, di dolce, di  appagante ma nello stesso tempo di  semplice e rassicurante; spesso abbiam voglia, in questo mondo di novità e stimoli, anche alimentari,   di sapori conosciuti,  familiari,  che ci rassicurino e ci coccolino.
Soprattutto in questo periodo, in cui impazzano i dolci da pasticceria, lussuriosi, sontuosi, ricchi di creme, panne, ganaches varie e che addirittura ci cimentiamo a riprodurre nelle nostre cucine casalinghe, proprio ora torna prepotentemente il bisogno, periodicamente, di assaporare dolci genuini, della tradizione, dolci semplici ma non per questo meno gustosi ed appaganti. Sentiamo cioè  il bisogno di... ..."pulirci la bocca", di assaporare qualcosa di semplice ma gustoso, di rassicurante, di caldo, di confortevole e casalingo,  senza però rinunciare al piacere di un ottimo dolce.
E ci viene voglia di assaporare un caldo, confortevole dolce da forno.
Una torta di mele, un plum cake o....una crostata!
Una crostata, sì!
Di marmellata, magari.
Anzi, di confettura,  sarebbe corretto dire - visto che ormai tutti sappiamo che il termine "marmellata" indica solo la marmellata di arance -  ma  che preferiamo comunque continuare a indicare come  "crostata di marmellata", come se nel nome fosse rinchiuso anche un pezzetto di sapore e dell'atmosfera che questo dolce evoca anche solo a nominarlo.
La crostata di marmellata è infatti uno di quei dolci classici di casa di cui ogni tanto si sente la mancanza, ed il bisogno. E' il dolce che occorre fare periodicamente, come un punto fisso, un punto in cui, dopo tanto girovagare per panne, creme, ganaches e compagnia bella, occorre ritornare. 
Un ritorno a casa, praticamente.
Un dolce che non delude mai, che mai ci stanca.
Un impasto semplice e gradito, ma che può anche essere variato per venire incontro alle esigenze alimentari più diverse o anche solo per avvicinarsi maggiormente ai gusti attuali, dove oltre al gusto si pone anche un occhio di riguardo alla salute ed al benessere,  nonchè alla leggerezza.
Ed ecco allora che la nostra classica, tradizionale crostata di marmellata fatta con farina , zucchero, uova e burro, può anche cambiare abito e rinunciare al burro ed alle uova, sostituite dall'olio extravergine di oliva, vero toccasana per il nostro benessere, e le farine possono essere le più disparate, in aggiunta a quella di frumento: farina di riso, di mais, di grano saraceno, di avena, di farro...
E sopra questo guscio fragrante e delicato, niente di meglio di  un ripieno morbido e voluttuoso, ma nello stesso tempo familiare, come può essere una marmellata fatta in casa. 
O una  confettura biologica "Fiordifrutta Rigoni di Asiago".
Come quella da me utilizzata, alle fragole e fragoline di bosco. Sana, profumata, da agricoltura biologica, zuccherata con i soli zuccheri della frutta stessa e da sciroppo di mele, è il completamento ideale per una crostata genuina e gustosa  ma anche sana e leggera.
E con un morso, ci sentiamo a casa.










CROSTATINE LIGHT ALL'OLIO DI OLIVA  CON "FIORDIFRUTTA RIGONI DI ASIAGO" ALLE FRAGOLE E FRAGOLINE DI BOSCO, al profumo di timo fresco.


Ingredienti  (per uno stampo circolare da crostata di 24 cm di diametro o per circa 8 stampi dal diametro di cm. 11):

100 gr di farina integrale (o di farro, o mais, o di avena)
100 gr di farina  00 debole
50 gr di mandorle - con la pellicina esterna - frullate e ridotte in polvere
60 gr di acqua
un pizzico di sale
120 gr di zucchero di canna
70 gr di olio extravergine di oliva leggero (o metà olio e.v.o. e metà olio di semi)
6 gr di lievito chimico
un paio di rametti di timo fresco
un barattolo a piacere di FIORDIFRUTTA RIGONI DI ASIAGO (io alle fragole e fragoline di bosco)

Esecuzione:
In una terrina, fate sciogliere lo zucchero nell'acqua. Aggiungete poi  l'olio, le farine setacciate, le mandorle in polvere, il sale e il lievito. Impastate velocemente con un cucchiaio e poi con le mani, fino ad avere  un impasto della consistenza di una frolla (a seconda dell'assorbimento del tipo di farina prescelto, occorrerà aggiungere minime dosi di acqua o farina, per raggiungere la consistenza di una frolla).
Fare un panetto appiattito, avvolgerlo in carta forno e mettere in frigo per circa mezz'ora.
Nel frattempo, imburrate e infarinate lo stampo da crostata (o gli stampini).
Riprendete poi il panetto dal frigo e rilavoratelo velocemente, poi stendetelo allo spessore di circa 5 mm. Arrotolate l'impasto steso su un mattarello e posizionarlo poi nello stampo (o negli stampini). Bucherellate la base coi rebbi di una forchetta. Coprite il guscio di frolla con un pezzo di carta forno e posizionatevi sopra dei legumi  crudi (o riso, o piccole pietre) per non far crescere la pasta in cottura. 
Infornate a 180° per circa 15 minuti, poi levate la carta forno coi pesi e proseguite la cottura per altri 5 minuti.
Nel frattempo prelevate il contenuto di un barattolo da 400 gr di confettura FIORDIFRUTTA RIGONI DI ASIAGO del gusto preferito e mettetelo  in un pentolino (o nel forno a microonde per circa un minuto alla massima potenza) con le foglioline di un paio di rametti di timo fresco. Fate scaldare solo leggeremente per pochi minuti la confettura col timo, per far insaporire  la stessa con l'aroma del timo fresco.
Una volta cotta la crostata (o le  crostatine), sformatela, lasciatela raffreddare e guarnitele con la confettura FIORIDIFRUTTA RIGONI DI ASIAGO aromatizzata al timo, e decorate con altre foglioline di timo fresco.
A piacere, servire con panna leggermente montata non zuccherata.