IO MI SONO SALVATA GRATIS - 'le patatine' (estratto)




LE PATATINE

'Per placare l’ansia, in queste giornate sospese, mi attacco al  pacchetto di patatine.
Mannò, siamo sinceri: mi attacco al pacchetto di patatine non perché sono ansiosa, ma  perchè sono praticamente cinquant’anni che lo faccio  e non sono mai morta. 
Finora. 
Ma subito un pensiero mi assale: mi vengono in mente carrettate di libri sull’importanza del mangiare sano ai fini della prevenzione e cura dei tumori! Umberto Veronesi, Marco Bianchi e compagnia bella mi guardano severi, con  un mazzetto di germogli  di soia nella mano destra e una manata di quinoa nell’altra!
E io sto mangiando patatine a manate dal sacchetto! Fritte!!!
A momenti mi si bloccano nel gargarozzo, a pensare  quali conseguenze dannosissime potrebbero avere queste deliziose  e dorate patatine sulla mia salute, alle mie cellule impazzite e vogliose di cibi grassi e succulenti! Ma subito mi viene il lampo di genio: le patate, sono ben dei  vegetali, no? E l’olio per friggerle, non è forse vegetale??
SIIIII’!

E finisco tranquillamente il mio sacchetto di patatine beata e felice, e soprattutto  con la coscienza a posto!'

Come le più volpi tra di voi avranno già capito, quella sopra riportata non è una ricetta.
Eh no, non è la ricetta della patatine fritte.
Nemmeno quella della patate al forno con aglio e rosmarino.
Tantomeno quella delle patatine tipo chips, o per dirla più chiaramente, delle patatine sottili sottili modello patatine Pai - tanto per capirci - quelle che  apri il sacchetto appena arrivata dal super dicendo "ne mangio solo due" e poi ti finisci il sacchetto da tre etti in dieci minuti, con buona pace del colesterolo.
No, no….sembra quasi …un racconto.
Massì, è un raccontino! Uno spezzone, pare,  di "vita vissuta".
Vissuta da me.
Uno spezzone di vita vissuta proprio da me circa due anni fa, quando ho avuto  la fortuna, tra le altre, di ammalarmi di tumore al seno.
State tranquilli, non sono morta, e lo si può dedurre dal fatto che sto ancora qui, dopo due anni, a scrivere su questo mio blog. E oltretutto non mi è  nemmeno  andata troppo male: con un paio di interventi chirurgici, uno buono e uno "sballato", tanta fifa, tante amiche e  anche tante risate, alla fine ne sono uscita bene e nemmeno con troppo sforzo, senza cure invasive o altre scocciature di questo genere. Posso quasi dire di essermi salvata gratis!
E infatti, questo è il nome del libro. 
E quello sopra,è proprio un estratto del "mio libro"! 'Mio' non solo nel senso che sono raccontate vicende mie e fatti miei, ma nel senso che l'ho proprio scritto io, roba da matti! E me lo sono pure pubblicato (logico. Siamo seri: chi mi avrebbe mai considerato, tra gli editori "veri", me, misera sconosciuta?),  ovviamente a mie spese riconducibili semplicemente ad un paio di centinaia di euretti, quindi in modo relativamente indolore.  
Insomma, diciamo me la canto e me la suono, e cioè, nell'ordine:
mi ammalo.
Mi prendo una caga dell'accidenti.
Mi sbagliano l'intervento
Mi incazzo come una jena.
Alla fine di tutta la tiritera, ad ogni modo, guarisco. 
Ripenso al periodo di m…e vedo che ci sono anche dei lati sereni, divertenti. Anzi, direi proprio, a volte, dei lati comici, in tutta questa faccenda.
E allora, li scrivo. 
Sì, li scrivo:i lati comici di tutta questa storia. Perché ce ne sono stati, e molti. Ovviamente ci sono stati anche lati molto meno comici (ma va?), ma li ho inseriti nel libro  con molta, molta parsimonia: il tema è già pesante di per sé, inutile insistere sui lati bui o tristi che tutti abbiamo presente in casi come questo.
E quindi, ho scritto questo libro. 
Anzi, un libello. Un centinaio di pagine, scritte "grosse", oltretutto. In meno di mezz'ora lo leggete tutto. 
Eh, sì, lo "leggete". 
Voi,  cioè. 
O meglio, chi di voi avrà la voglia di trascorrere in questo modo mezz'ora del suo tempo.  Infatti, se è vero che il libro è opera di  "one man band", cioè scritto, impaginato, pubblicato da me, è anche vero che però è in vendita 'veramente', e si può acquistare 'veramente' al modico prezzo di 12 euro sul sito de "il mio libro" (giusto per chiarezza:di questi 12 euretti, 8,50 finiscono nelle tasche dell'editore/stampatore/portale per il suo servigio,  e non nelle mie)! Anche in versione e-book, al prezzo ancora più modico di 4,99 euretti, ora reperibile anche su Amazon, la Feltrinelli, Mondadori.
E quindi, se avete voglia di farvi due risate su un argomento in genere non così foriero di risate, dategli un'occhiata! E fatemi sapere: ci tengo. 


di Cinzia Alfè

acquistabile presso 
http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/narrativa/231850/io-mi-sono-salvata-gratis/




Nota 1: come ogni mio post, anche questo ha una nota. Una nota per i miei amici blogger o proprietari di un blog o simili. 
Se volete, se avete voglia, se ritenete,  se  (stranamente) avete già  letto il libro o anche solo questo post e lo considerate degno della vostra nota, condividete questo post  stesso  o parte di esso sul vostro blog.  A scopi meramente e  biecamente pubblicitari!  Non ci ricaverete nulla, se non la mia gratitudine eterna.

Nota 2: ah, se volelte, sul sito de "il mio libro", potete anche votarmi, supportarmi e lasciare un commento o persino una recensione sul mio libro! Vale ovviamente quanto sopra..;-)

Terza nota. Troverete un paio di difetti nell'impaginazione. Ve l'ho pur detto che ho fatto tutto io, no, formattazione compresa? E nonostante le 59 riletture, alla fine mi è scappato qualcosa, porca miseria.. Eh, sì, ho proprio bisogno di un Editore vero! Mondadori, dove seeiiii?????