PIZZETTE DELLE SORELLE SIMILI



O più chiaramente, pizzette semidolci delle sorelle Simili, con burro e zucchero.
Sì, sono quelle pizzette che si trovano nelle panetterie, leggermente dolci, ma di un dolce che non si avverte, ma si percepisce solamente, e con un impasto morbido e delicato, dato dalla presenza del burro. Potremmo dire che le pizzette semidolci stanno alla pizza come il panbrioche sta al pane comune. Ho tratto questa ricetta dal libro delle sorelle Simili "Pane e roba dolce", una vera miniera di lievitati dolci e salati, di pani, pizze, focacce, panettoni, con lievito compresso (di birra) o anche con lievito madre. Sì, lo so che gli ultimi post riguardano tutti lo stesso argomento, cioè i lievitati, ma che volete, mi è presa la smania dei lievitati, soprattutto quelli dolci, a parte le pizze e le focacce, da sempre il mio cibo preferito; assieme ai dolci, ovviamente. Ma mentre coi dolci mi sono sempre cimentata, alla bell'e' meglio, ovviamente, nel senso che è da quando ero ragazzina che provo a fare torte e tortine, con i pani il discorso è recente, anzi, recentissimo, forse sulla scia della moda di panificare (vedi post precedente) non so, fatto sta che sto rivalutando di molto questi cibi semplici e genuini, che sanno di attesa, di pazienza, di riposo mentale. Ecco, forse è questa la "spinta". In genere questi alimenti non son complessi da preparare, ma richiedono pazienza, lentezza, tranquillità, attesa.. anche di giorni. E il tempo, poi fa il miracolo: fa fermentare, aumentare, lievitare, insomma, il tempo cambia un semplice impasto di acqua, farina e lievito in un composto morbido, gradevole, essenziale. E forse è per questo che mi sto rivolgendo ai lievitati: per la nostalgia del tempo che non ho più , tempo mentale, dico, non tempo per "fare" qualcosa, ma spazio per pensare, per annoiarmi, per creare nuove situazioni. E non penso di essere l'unica: il nostro tipo di civiltà, basata (giustamente o ingiustamente non è argomento da trattare in un blog culinario) sul consumo, sulla produzione, richiede da noi, da tutti, tutte le nostre energie, la nostra efficienza, il nostro tempo; solo così possiamo produrre tutti i beni che consumiamo o che utilizziamo, anche a scopo voluttuario. Ma per avere questi beni, abbiamo sacrificato tutto il nostro tempo, in quanto anche nel periodo di "vacanza" siamo così impegnati a distoglierci dal lavoro che in quei pochi giorni vorremmo farci star tutto: escurioni in montagna, gite subacquee, visite a musei, visite agli amici, corsi di danza latino americana... tutte cose da "fare"! E il tempo mentale, il tempo per "pensare" è sempre più sacrificato. E allora, facciamo un buon pane (o una pizzetta) e cerchiamo di rilassarci, almeno mentre impastiamo!
P.S..ma guarda tu dove sono andata a finire mentre scrivevo un semplice commento a delle semplici pizzette...e sulle pizze ho detto poco! Rimedio subito: sono buone, velocissime, morbide, e poi sono delle Simili, basta questo!

PIZZETTE delle sorelle Simili
(da" Pane roba dolce" delle sorelle Simili)

INGREDIENTI
500 gr farina 00
250 gr acqua
25 gr lievito di birra
40 gr burro (morbido)
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaino di sale
polpa di pomodoro scolata e tritata
mozzarella tritata
olio
origano

ESECUZIONE
Fate la fontana, mettete al centro il lievito spezzettato e diluitelo con l'acqua, raccogliete un po' di farina, poi unite il sale, l'olio, il burro e lo zucchero. Amalgamate bene il tutto prendendo la rimanente farina, ma non lavorate troppo a lungo. Fate una palla, copritela a campana e fatela lievitare 40-50 minuti.
Senza lavorarla, tirata una sfoglia di circa 3 mm di spessore, con uno stampo per biscotti ricavate dei dischi di circa 5 cm di diametro e disporli sulla teglia del forno un poco distanziati. Ammassare i ritagli, tagliarli e disporre anche questi sulla teglia. Con la punta delle dita, premere il centro di ogni dischetto formando un ampio incavo in cui metterete un bel cucchiaino di polpa di pomodoro e un pizzico di sale. Mettete in forno a 200° per circa 5 minuti. Toglietele dal forno, disponete sul pomodoro un mucchietto di mozzarella tritata (anche al robot) e scolata, un pizzico di origano e un goccio di olio. Rimettete in forno per altri 4-5 minuti. Si possono anche fare quadrate, eliminando così anche lo scomodo dei ritagli.