DOLCETTI AL COCCO DI ANTONELLA e STEFANIA
Capita, a volte, di fare delle interessanti amicizie sotto l'ombrellone. Capita a volte che queste amicizie siano proprio i tuoi vicini di sdraio, magari nemmeno nuovi nuovi, vicini che erano già "vicini" anni addietro, ma che per strane alchimie o teoremi stellari non erano mai entrati nel nostro universo mentale, se non per rapidi saluti di cortesia o simili, dovuti a tutti e in particolar modo a chi ci è subito simpatico, a due parole sul tempo, sul caldo, ma con cui non si è mai andati oltre: vuoi per il caldo, vuoi per il clima estivo da obnubilamento mentale, vuoi per altri svariati motivi. E capita che un giorno invece scopri che quei vicini, sì, proprio quelli lì, quelli che saluti e basta, si "rivelino" persone affinii, molto affini a te: per modi di fare, di pensare, di agire, di parlare...e anche di mangiare! O meglio, di cucinare. E questo è quello che è capitato a me e mia sorella quest'estate, con Antonella e le sue figlie Stefania e Sara, nonchè dei portentosi nonni. Non so come o quale sia stato l'appiglio ma fatto sta che tra un bagno di sole e uno di mare, tra un krapfen di Cesare e un pezzo di cocco, si sia finito (mannò!!) per parlare di mangiare. E la prima scoperta gradevole è stata che anche alle tre ragazze (sì, perchè la mamma è talmente giovanile che io, in stato catatonico come sempre, l'avevo scambiata per un'altra sorella!) piace mangiare. E fin qui è abbastanza comune. Ma il fatto è che a loro, in particolare ad Antonella, piace anche cucinare! E non solo: non è che cucini robina così tipo le frittelle della nonna o le tagliatelle di nonna Pina, cucina davvero, e si aggiorna: sul suo Iphone segue in diretta vari blog di cucina (non il mio, grr!!), fotografa le sue creazioni, prova, riprova, insomma, è quasi una foodblogger: le manca solo la parola..ehm, in questo caso, il blog.. E allora che potevo fare io, se non offrirle il mio? O meglio, chiederle un aiuto per questi due mesi in cui avrò una casa provvisoria sopra la testa e non potrò sbizzarirmi troppo a cucinare? Le chiedo di inviarmi foto e ricette per tenere vivo il blog! E lei, pronta, mi manda subito questi bellissimi dolcetti al cocco, belli, d'effetto e anche facili da preparare! Brava Antonella, che è magica, lei come la sua famiglia tutta, cani compresi. Ha un solo difetto: è una convita ammiratrice di Cotto e Mangiato e di Madama Parodi (nota anche come "apri la busta e cuoci...;.)
E quindi vi giro la ricetta, e ringrazio Antonella.
Grazie, Antonella!
PALLINE DOLCI AL COCCO
Ingredienti:
150 gr cocco grattugiato
100 gr burro
350 gr biscotti secchi
75 gr cacao zuccherato
3 uova
1 bicchierino di rhum
Esecuzione:
Montare il burro a pomata con lo zucchero (il burro si può ammorbidire o tirandolo fuori dal frigo un paio di ore prima o mettendolo qualche secondo nel forno a microonde). Aggiungere poi i tre tuorli, non incorporando il successivo fino a quando il precedente non si sia perfettamente amalgamato (oppure sbattendoli leggermente e incorporandoli poco per volta). Montare a neve ferma gli albumi. Quando i tuorli saranno ben amalgamati al composto di burro e zucchero, aggiungere, poco per volta, la farina di cocco (tenete da parte un paio di cucchiai per infarinare i dolcetti finiti), il cacao, i biscotti e il rhum. Ottenuto un composto omogeneo, aggiungere infine gli albumi e lavorare dolcemente il tutto, mescolando dal basso verso l'alto. Formare con le mani delle palline della grandezza di una noce, passarle nella farina di cocco tenuta da parte e sistemarle, volendo, negli appositi pirottini di carta. Mettere in frigorifero per qualche ora e.... Buona degustazione!