KRUMIRI di Casale Monferrato

Non so lì da voi, ma qui a Torino i krumiri che vanno per la maggiore, o anzi meglio, per l'unica, nel senso che sono le uniche due marche che io abbia mai visto di Krumiri in vendita, dicevo, qui a Torino i krumiri industriali sono essenzialmente solo due: i Bistefani e i Rossi.
A mio gusto, io preferisco i Bistefani, perchè li trovo banalmente meno duri, ma è solo questione di gusti. Fatto sta, che i krumiri mi piacciono proprio tanto. Evito sempre accuratamente di comprarli, perchè quando apro la confezione, la finisco praticamente subito, da sola, con le conseguenze nefaste che si possono immaginare su una quasi cinquantenne facente vita sedentaria e senza la benedizione di un fisico longilineo o di un metabolismo accelerato: nemmeno un po' di tiroide, niente, i krumiri vanno sempre e tutti irrimediabilmente a finire in panza, in tutti i sensi.
Ciò non toglie che comunque io li mangi lo stesso, e ovviamente mi venga voglia di provare a farli. Leggo gli ingredienti. Veramente innocui e alla portata di tutti, non c'è glucosio (che cmq ho in dispensa, intonso!), destrosio o altre robe "strane", "da pasticcieri" (me la voglio tirare, perchè, non si può?;-). Gli ingredienti sono proprio qualunque: farina, burro, zucchero, uova e miele. E così mi metto a cercare la ricetta dei krumiri. Ancora schifata dai melting moment, mi voglio rifare con dei sani biscotti italiani. Peccato che in rete...tutte ma proprio tutte le ricette prevedano anche la farina di mais. La farina di polenta! E che c'entra, mi dico io? Mica sono paste di meliga! Macchè, guardo e riguardo ma in percentuali variabili la farina di mais, nella ricetta dei krumiri, c'è sempre. Guardo nei miei tomi cartacei di cucina piemontese: farina di mais, ancora! Riguardo meglio in rete, anche su youtube: farina di mais, sempre. E vedo anche la preghiera di un altro disperato come me, alla ricerca anche lui della ricerca della ricetta dei krumiri orginale, senza farina di mais, e cioè l'amico chimico, Bressanini. Ah, che bello, siamo in due. Peccato che questo non mi aiuti: manco lui, li ha scovati, i krumiri senza mais, si beccano solo tentativi di gente di buona volontà che, come noi, cerca di tirare a indovinare la ricetta autentica. Ma non mi basta. Frugo e frugo finchè trovo una ricetta dell'Accademia Barilla. Senza farina di mais! Non credo ai miei occhi, riguardo, ma è così. E quindi li ho fatti. Lasciate perdere che, pratica come sono di sac à poche, ho preso una bocchetta da elefante e mi sono venuti praticamente delle pagnotte, lasciamo perdere che, buttata la bocchetta dentellata (non mi usciva l'impasto bene!), ho spremuto direttamente l'impasto dal buco della sacca da pasticcere e poi, con la forchetta, ho fatto a mano le strisce tipiche dei krumiri sulla superficie (rogna che mi sarei evitata se, appunto, sapessi usare decentemente il sac à poche), lasciate perdere che, appunto, gonfiandosi ulteriormente in cottura più che dei biscotti sembrano dei carri armati, lasciate perdere tutto. Il sapore? Si avvicina veramente molto ai miei krumiri preferiti, anche se non lo uguaglia al cento per cento. La prox volta aggiungerei solo un po più di burro (diciamo almeno un dieci per cento) e idem di zucchero. Intanti ci ho messo dieci grammi di miele, non previsti nella ricetta, ma che hanno contribuito all'avvicinarsi di molto al sapore finale.
Altro che melting moments..,-)

KRUMIRI DI CASALE MONFERRATO (ricetta dell'Accademia Barilla)

Ingredienti:
120 gr di burro
350 gr farina grano tenero
140 di zucchero
1 uovo
2 tuorli
10 gr di miele
1 pizzico di sale

ESECUZIONE:

In una ciotola lavorare con le mani o con un robot tutti gli ingredienti fino ad avere un impasto liscio e omogeneo
Far riposare la pasta coperta da un telo per 30 minuti quindi dividerla in parti non troppo grosse e infilarla in una siringa da pasticceria
Con il beccuccio a stella, fare dei rotolini di circa 10 cm
Disporli su una teglia coperta da carta a forno dando loro la classica forma arcuata
Cuocere in forno a 200 gradi per 20 minuti finchè non sono ben dorati (io a 180°)